domenica 15 settembre 2013

facebook group

https://www.facebook.com/groups/338227039592226/members/#!/groups/338227039592226/

ho creato un gruppo su facebook un po di tempo fa, fermo restando che questo blog resta e restera' sempre la mia "casa" mi sembra giusto get digitalised!

incredibile

incredibile dopo quasi 7 anni il blog continua ad avere sempre grande successo con almeno 100 contatti al giorno. che dire grazie a tutti. se non vi dispiace vorrei fare una specie di conta: insomma chi si e' trasferito e lavora qua in uk e' pregato di scrivere nei commenti di questo post qualcosa di se (dove lavora, da quanto si e' trasferito/a, come si trova). sicuramente questo aiutera' a far capire agli aspiranti farmacisti in inghilterra qualcosa di piu' su questa possibilita'. grazie ancora

domenica 8 settembre 2013

they are talking about me

ieri eravamo alle casse a parlare, janet una delle mie advisor stava servendo una vecchiettina alla cassa, quando arriva Paul che ha una moglie italiana e parla molto bene italiano cosi sempre ci mettiamo a fare conversazione quando viene. casualita' ha voluto che fossimo proprio vicino a questa vecchietta che janet stava servendo, che continuava ad ascoltarci parlare italiano e guardava minacciosa janet "they are talking about me" ha sussurrato a janet. "no madam". la transazione va avanti e noi continuamo a parlare in italiano " I know they are talking about me" rinforza la vecchietta con janet "no, madam trust me they are not", continuamo a parlare italiano noialtri " I am sure they are talking about me" quasi urla la vecchietta. cosi janet si inventa " no, i understand a bit of italian and they are talking about me not you!". ahahha mitica janet.

non riesco a tenere un lavoro

ciao ragazzi, che dire se non siete pronti a cambiare questo paese non fa per voi. dal canto mio in 2 anni che faccio lo store manager, lunedi inizio nel mio terzo store: questa volta visto che il mio store era uno dei migliori in tutta la region, mi hanno dato un retail park da gestire. che dire qualche decina di milioni di pounds di transazioni e 30 persone di staff da gestire, 3 assistant manager e il busy periodo natalizio alle porte. saro' sicuramente impegnato! per la prima volta lascio il ruolo primario da farmacista (anche se continuero' a farlo per qualche giorno nello store) e mi butto' a testa bassa in quello di general manager. che dire adoro i challenges e volevo provare davvero, quindi quando la mia boss e' venuta da me, non ci ho pensato molto ad accettare. grande gratificazione. via see u soon

sabato 1 giugno 2013

agenzie italiane di reclutamento ovvero caporali in azione

" Salve David, ti scrivo dalla redazione di xxxxxxxx.  E'vero il mondo del lavoro per i farmacisti italiani non è più come prima per le possibilità di training e recruitment. xxxxxxxxx non collabora con nessuna farmacia per prendere 1000 sterline per raccomandare i candidati, te lo posso assicurare. xxxxxxxx offre un supporto in tutti gli step gratuito e si stà muovendo attivamente affinchè il farmacista italiano venga inserito nel mondo del lavoro inglese, avendo relazioni con Farmacie ed essere retribuito (non come avviene in Italia che spesso si lavora gratis). Impossibile dici? Stiamo lavorando su questo. Per ogni informazione contatta o contattate xxxxxxxx Saluti Redazione  "

e io che pensavo fossero disorganizzati e avessero strutture messe su in una notte. macche' , questi c'hanno anche una redazione!!???
e appunto da questa redazione mi hanno mandato questo post. purtroppo per loro, e' ormai da anni che ho capito quanto sia importante controllare prima di pubblicare ed ho messo la moderazione appunto per evitare che chiunque possa sfruttare la popolarita' del blog per i propri tornaconto.
insomma come in tutte le faccende umane, qualcuno ci prova sempre a lucrare sul bisogno altrui.

come vedete anche dalla lettera della redazione si parla di "supporto gratuito", avendo "relazioni con le farmacie" (quali poi??? mai scendono in dettagli pero'!!strano), "essere retribuito", qua e' la norma dappertutto. anzi se andate a leggere la storia di matt, l'unica esperienza non retribuita che ha avuto qua in uk e' proprio grazie ad un collega italiano... quindi occhio in che mani vi mettete.

ci hanno provato e anzi ci stanno provando ancora. attenzione!!! sono dappertutto, li ho visti su facebook, hanno un loro sito che ovviamnete non metto per non dargli quello che vogliono cioe' pubblicita'. notate infatti alla fine scrive " contatta o contattate..", perche' alla fine non e' tanto rivolto a me quanto a voi. odio questa gente.

attenzione

tanto son sicuro che postano ancora, tranquilli vi daro' aggiornamneti oppurtunamente censurati.

lunedì 27 maggio 2013

qualche notizia qua e la'

ancora un nuovo post, ne faccio sempre meno perche' come ripeto da sempre sul blog tantissimi argomenti sono gia' stati affrontati per cui il mio consiglio migliore per tutti quanti e' LEGGERE IL BLOG DALL'INIZIO CON CALMA E CON TUTTO IL TEMPO CHE NECESSITA tanto venire qua in uk a lavorare non succede da un giorno all'altro.

capitolo lavoro che poi e' sempre quello che piu' interessa: tanti sono spaventati dall'idea di venir qua a lavorare come dispenser all'inizio. la volete sapere la verita' (che e' gia' nel blog tra l'altro) anche io 6 anni fa quando sono venuto qua ho lavorato i primi 4 mesi come dispenser, a meta' salario e me li son fatti avendo tutti i vostri stessi dubbi: quando incomincio a lavorare come farmacista, quando comincio a guadagnare bene, SE incomincero' mai (anche questo pensi dopo un po'). il punto e' che qua anche se si deve passare per questo tipo di training , dopo c'e' un mole enorme di possibilita di carriera ( e aumenti di stipendio). insomma per me il gioco e' valso la candela, poi ognuno ha la sua vita e puo' scegliere solo per se stesso.quindi in bocca la lupo.

per quanto riguarda le agenzie di recruiting , sia quelle italiane che inglesi il mio consiglio e' STATENE ALLA LARGA. quelle inglesi a dirla tutta non credo neppure si occupino piu' di reclutare farmacisti all'estero in quanto non c'e' piu' la domanda. questo dato deve far riflettere invece sui reclutatori italiani che d'ora in avanti chiamero' "caporali" perche' sono per me al pari di quelli che trattano con i raccoglitori di pomodori e scusate se ve lo dico ma qua siamo tutti professionisti laureati. il servizio che questi individui danno e' di nessun aiuto in quanto tutto quello che dicono di fare per voi ve lo potete benissimo fare da voi, se non ci riuscite per via delle barriere linguistiche allora vi stanno davvero fregando perche' qua non vi assumerano mai con quel tipo di livello di inglese.
come ripetuto piu' e piu' volte questi non hanno nessun tipo di agenzia o struttura, nessun collegamento preferenziale o nessun aggancio con nessuna compagnia, quello che vogliono ottenere e' il pagamento di 1000 pounds che ogni compagnia da' a chiunque raccomandi un farmacista che poi verra' assunto dalla compagnia stessa. in pratica si tratta solo per questi tizi di completare un documento con i vostri dati e di passarlo all'ufficio risorse umane della compagnia... un cosa che potete fare benissimo da soli.

inoltre  prego chiunque scrive 'di firmarsi poiche' non trovo cosa peggiore che dover dialogare con un anonimo.

infine e queste sono notizie piu' personali, da un mese c'e' una nuova aggiunta nella mia famiglia: Marc. abbiamo fatto il fratellino a Vittoria e non potremmo essere piu' felici.

ciao a tutti, good luck

mercoledì 6 marzo 2013

il posto fisso

"David c e una cosa che ti volevo chiedere: mi e stato detto dal mio line manager che e possibile cominciare a lavorare come farmacista in un posto fisso dopo un paio di anni (e conosco un paio diitaliani che lhanno fatto) ma per ilmomento mi sento ancora in difetto er quanto riguarda la parte manageriale del lavoro; come mi consigli di procedere per colmare queste lacune? E sufficiente studiare fred and sops? Ti chiedo questo perche' con il carico di lavoro che c'e' nellamaggior parte degli store che copro non homoto tempo di fare altro che checking, counseling and dealing queries, surgeries.."

ciao matt, ormai ti ho assunto come collaboratore a tua insaputa per il blog.
per rispondere alla tua domanda io posso solo ancora riportarti la mia esperienza: io sono stato assunto con un contratto da relief, ma il relief per fortuna o sfortuna non l'ho mai fatto. sempre mi hanno messo in un solo posto e li sono rimasto a fare il farmacista per almeno un anno in tutte le situazioni per ora capitatemi. ma erano diversi i tempi quando ho iniziato io, c'era ancora lo shortage di farmacisti mentre solo ieri mi e' arrivata una email dall'area manager che ha contratto con le agenzie di locum un ribasso della paga (ora 21pounds l'ora). tempi davvero magri.
ora come ora se vuoi un consiglio essendoci piu' competizione per gli store migliori, devi piu' che altro farti una buona reputazione come farmacista che sa fare i service, MUR e NMS, non si scappa da li. questi ormai fanno proprio parte del lavoro. Io poi ti dico adoro FRED, specie il repeat dispensing e le DDS e tutti i miei successi come store manager sono relativi all'implementazione di fred e inoltre allo stock control, e ti dico che fossi in te sono quelli che curerei di piu' vedendo come vanno le cose e tutta l'attenzione che c'e' al momemto nella compagnia per ridurre lo stock holding. per il resto ti ritroverai sempre ad aver a che fare con dispenser che pensano di saperla piu' lunga di te quindi non ti dimenticare tutte quelle regole per la vendita delle P medicines in modo che sia l'applicazione delle regole a far si che tu sia rispettato. infine customer care, il cliente dira' per te al tuo manager quanto sei bravo.
infine su mystorenet ci trovi davvero ogni riposta a qualunque tua domanda, che sia ferie, che sia malattia e anche il loan che ti avevo chiesto per la macchina!!

ciao good luck